Presidente del CdL: Prof.ssa Annalaura Nocentini (decreto di nomina)
Rappresentanti Studenti biennio 2023/2025:
Articolazione del CdL
Dal punto di vista strutturale, il percorso si articola fin dal primo anno in 3 curricula:
Curriculum Psicologia dello sviluppo e dell’educazione
Curriculum: Psicologia sociale applicata
Curriculum: Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Obiettivi formativi
Il corso di studi mira alla formazione di laureati magistrali con competenze specialistiche nell'ambito della psicologia dello sviluppo nel ciclo di vita, dei contesti sociali e di comunità e del lavoro e organizzativi. Tali laureati dovranno possedere:
- conoscenze e competenze metodologiche relative ai principali strumenti di valutazione nel ciclo di vita e di testing psicologico; alla ricerca-azione, alla progettazione e valutazione di interventi in ambito psico-sociale e alla gestione del colloquio e delle dinamiche di gruppo;
- conoscenze relative ai processi psicologici e sociali di alcuni contesti di vita fondamentali per il ciclo di vita, come quello della scuola e dei contesti organizzativi, enfatizzandone i processi di sostenibilità e di sviluppo sostenibile.
Inoltre, in relazione al curriculum seguito, gli studenti potranno approfondire approcci metodologici e applicativi con particolare riferimento alla psicologia dello sviluppo e dell’educazione, alla psicologia sociale e di comunità e alla psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
In relazione alla psicologia dello sviluppo e dell’educazione gli obiettivi formativi riguarderanno:
- conoscenze e competenze relative alle difficoltà scolastiche, ai disturbi specifici di apprendimento, ai disturbi della condotta e ai disturbi di ansia in bambini e adolescenti;
- conoscenze e competenze relative a bambini, adolescenti e famiglie in situazioni di disagio psico-sociale dovuto a malattia o a transizioni critiche nel ciclo di vita, o a situazioni clinico-evolutivo di criticità.
- Conoscenze e competenze relative all’invecchiamento attivo e alla promozione del benessere nelle diverse fasi di vita.
In relazione alla psicologia sociale applicata gli obiettivi formativi riguarderanno:
- conoscenze e competenze per promuovere atteggiamenti e comportamenti volti alla sostenibilità ambientale, alla salute e al benessere di individui, gruppi e comunità reali e virtuali.
- conoscenze e competenze per la mediazione, il reinserimento, la riduzione del conflitto e l’inclusione sociale di individui, gruppi e comunità in momenti critici e transizioni psicosociali.
-conoscenze e competenze per il sostegno, l’accettazione e la valorizzazione del sé e dell’identità personale e sociale all’interno di contesti diversi.
Nell’ambito della psicologia del lavoro e delle organizzazioni gli obiettivi formativi riguarderanno:
- conoscenze e competenze per valutare ed intervenire nei contesti organizzativi e del lavoro a livello di selezione, formazione , orientamento, career counseling e career development, sostegno all’imprenditorialità, all'innovazione organizzativa e tecnologica;
- conoscenze e competenze sui temi del clima organizzativo, della gestione delle risorse umane nei contesti organizzativi, della multiculturalità, dei rischi stress lavoro correlato e della loro prevenzione.
Profili professionali
- sviluppo educazione
funzione in un contesto di lavoro:Gli psicologi dello sviluppo e dell’educazione saranno in grado di svolgere le funzioni sottoelencate:- intervengono per promuovere percorsi di promozione dello sviluppo nei contesti educativi della prima infanzia, a scuola, in famiglia e in altri contesti significativi; - promuovono e valutano interventi di prevenzione del disagio e del rischio, educazione e promozione della salute all’interno dei diversi contesti della comunità (scuola, famiglia, quartieri, contesti extra-scuola, associazioni sportive) e nelle diverse fasi del ciclo di vita, dall’epoca prenatale fino all’invecchiamento e al fine vita; - progettano, realizzano e valutano interventi sulle difficoltà scolastiche e sui disturbi specifici di apprendimento, disturbi dell’attenzione/iperattività, autismo, disabilità, sui disturbi cognitivi e del linguaggio, e altri Bisogni Educativi Speciali (BES); propongono interventi nel caso di disturbi della condotta, di fenomeni di bullismo e cyberbullismo e ne valutano l’efficacia; - sostengono bambini, adolescenti e famiglie in situazioni di disagio psico-sociale dovuto a malattia o a transizioni critiche nel ciclo di vita (condizioni di povertà, ricovero ospedaliero, crisi della famiglia) e in situazioni di emergenza sociale o a seguito di catastrofi naturali; - realizzano attività di formazione e di consulenza al personale scolastico, educativo e alle famiglie in forma collegiale o individuale; - intervengono a livello clinico-evolutivo (diagnosi ed intervento) sui bisogni di bambini, adolescenti e della persona in fasi di transizioni o in momenti di criticità del ciclo di vita; - esaminano i fattori psicologico-sociali alla base dei processi di invecchiamento, promuovono l’aiuto alla famiglia e alla persona in situazioni di cronicità e di non autosufficienza e gli interventi personali e di gruppo volti a rafforzare le risorse della persona anziana sul piano cognitivo, emotivo e sociale |
competenze associate alla funzione:Lo psicologo dello sviluppo e dell’educazione avrà competenze metodologiche di livello avanzato sulla valutazione, sull’ assesment e testing psicologico e sulla progettazione di interventi rivolti alla promozione delle risorse e al sostegno della persona nei contesti dello sviluppo tipico ed atipico. Competenze specifiche riguardano la promozione dello sviluppo in contesti familiari, scolastici, in contesti di malattia e in relazione all’invecchiamento; la valutazione e il trattamento delle difficoltà e dei disturbi dell’apprendimento e socio-emozionali nel ciclo di vita. Attraverso l’esperienza del Tirocinio Pratico Valutativo gli studenti potranno acquisire competenze professionalizzanti nei contesti della psicologia dello sviluppo e dell’educazione. |
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sbocchi occupazionali:a ) in enti che erogano servizi alle comunità e alle persone (ASL, Enti Locali, enti di formazione, cooperative di servizi educativi, cooperative di servizi sociali, ONG nazionali ed internazionali); b) nei servizi psicologici delle scuole, delle strutture educative della prima infanzia e del territorio; c) in comunità socio-educative e terapeutiche di accoglienza e di recupero d) in contesti peritali e) in organizzazioni sanitarie territoriali ed ospedaliere e del terzo settore f) in organizzazioni pubbliche, private g) in società di consulenza h) come liberi professionisti singoli o associati.
sociale
funzione in un contesto di lavoro:Gli psicologi sociali saranno in grado di svolgere le funzioni sottoelencate:-promuovono la resilienza di individui, gruppi e comunità durante crisi ambientali e le transizioni psicosociali; -promuovono la salute e il benessere e svolgono attività di prevenzione dei comportamenti a rischio attraverso la definizione e l’adozione di strategie comunicative efficaci; - utilizzano approcci psicosociali per la progettazione, l’analisi e l’intervento nei contesti virtuali; - utilizzano metodi di indagine qualitativa e quantitativa per la progettazione e la valutazione di interventi psicosociali; - utilizzano strategie per ridurre il conflitto e favorire i percorsi di inclusione nei contesti interpersonali, sociali, educativi, organizzativi, socio-sanitari e di comunità territoriali; - pianificano interventi di carattere individuale e di gruppo per l’accettazione e la valorizzazione del sé e dell’identità personale e sociale; -realizzano attività di formazione sulle dinamiche di gruppo e su temi di rilevanza sociale quali l’inclusione e la multiculturalità, - utilizzano metodi e tecniche per i percorsi di reinserimento dopo una pena detentiva o dopo un periodo di riabilitazione e per valutare il trattamento; -utilizzano metodologie per la mediazione e la consulenza in ambito forense. |
competenze associate alla funzione:Lo psicologo sociale avrà competenze metodologiche di livello avanzato sulla valutazione, sull’ assesment e testing psicologico e sulla progettazione di interventi rivolti alla promozione delle risorse e al sostegno della persona, dei gruppi e delle comunità. Avrà competenze specifiche relative alla psicologia della salute per gli individui, i gruppi sociali e le comunità, alla psicologia giuridica e forense, alla psicologia dei gruppi virtuali e dei social network, alla psicologia dell’inclusione nei contesti interpersonali, sociali, educativi, organizzativi, socio-sanitari e di comunità territoriali. Attraverso l’esperienza del Tirocinio Pratico Valutativo gli studenti potranno acquisire competenze professionalizzanti nei contesti della psicologia sociale e di comunità. |
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sbocchi occupazionali:a ) in enti che erogano servizi alle comunità e alle persone (ASL, Enti Locali, enti di formazione, cooperative di servizi educativi, cooperative di servizi sociali, ONG nazionali ed internazionali); b) nei servizi psicologici delle strutture socio-educative; c) in comunità socio-educative e terapeutiche di accoglienza e di recupero d) in strutture del circuito penale e) in organizzazioni sanitarie territoriali ed ospedaliere e del terzo settore f) in organizzazioni pubbliche, private g) in società di consulenza h) come liberi professionisti singoli o associati.
lavoro
funzione in un contesto di lavoro:Gli psicologi del lavoro e delle organizzazioni saranno in grado di svolgere le funzioni sottoelencate:-intervengono nelle organizzazioni per promuovere una cultura del benessere organizzativo e dell’healthy business e realizzano interventi ai vari livelli della prevenzione (primaria, secondaria, terziaria) a sostegno di healthy organizations in riferimento alla complessità della vita organizzativa (lavoratore, team, leader, risorse umane, clienti, rapporti inter-organizzazioni…) anche in riferimento a principi di sostenibilità e di decent work; -promuovono e realizzano attività di selezione e assessment ancorate ai più recenti sviluppi della disciplina; -utilizzano metodi e tecniche per la selezione, la formazione e lo sviluppo delle risorse umane; -intervengono per la gestione e la valorizzazione delle risorse umane e di aspetti multiculturali; -utilizzano tecniche per la valutazione e la prevenzione dei rischi psicosociali: stress lavoro correlato, mobbing, burn-out; - promuovono lo sviluppo dei processi psicosociali dell’imprenditorialità, dell’innovazione e della creatività nelle organizzazioni; -utilizzano e promuovono strategie per l’orientamento e lo sviluppo di carriera nel ciclo di vita. |
competenze associate alla funzione:Lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni avrà competenze metodologiche di livello avanzato sulla valutazione, sull’ assesment e testing psicologico e sulla progettazione di interventi rivolti alla promozione delle risorse nei contesti del lavoro e delle organizzazioni in un’ottica di sostenibilità e di innovazione. Altre competenze specifiche riguardano la selezione, formazione, orientamento, career counseling e career development, sostegno all’imprenditorialità, all'innovazione organizzativa e tecnologica, competenze sui temi del clima organizzativo, della gestione delle risorse umane nei contesti organizzativi, della multiculturalità, dei rischi stress lavoro correlato e della loro prevenzione. Attraverso l’esperienza del Tirocinio Pratico Valutativo gli studenti potranno acquisire competenze professionalizzanti nei contesti della psicologia del lavoro e dei contesti organizzativi. |
sbocchi occupazionali:a ) in contesti di lavoro e delle organizzazioni, imprese, aziende, enti pubblici, istituzioni b) in enti che erogano servizi alle comunità e alle persone (ASL, Enti Locali, enti di formazione, cooperative di servizi educativi, cooperative di servizi sociali, ONG nazionali ed internazionali); c) nei servizi psicologici delle strutture del territorio; d) in società di consulenza e) come liberi professionisti singoli o associati. |
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Modalità di frequenza ed erogazione delle lezioni
La frequenza per le lezioni in aula non è obbligatoria. .Le attività didattiche del corso di studio sono erogate in presenza e a distanza fino ad un massimo del 30%.
La partecipazione al Tirocinio pratico valutativo (TPV) è obbligatoria.